Cucina con il SAF - Onigiri

28.11.2011 16:25

Questa settimana ci occuperemo di una pietanza tipicamente Giapponese.
Alzi la mano chi non ha mai visto il personaggio di un manga, di un anime o di un drama divorarsi una polpetta di riso decorata con una strisciolina nera.
Ebbene quella pallina di riso si chiama Onigiri (おにぎり)!

Ma che cosa è un onigiri?
È semplicemente una palla di riso XD.
Nella sua "manifestazione" più comune è di forma triangolare, viene ornato con delle alghe secche e condito con dei ripieni di diverso genere.Per quanto possa sembrare strano è un piatto diffusissimo e dalle svariate forme, anche se la tradizione vuole che la forma sia quella che tutti conosciamo.

In Giappone queste delizie si trovano praticamente ovunque; nei supermercati, nei chioschi e nei distributori automatici, e sono ovviamente confezionati!
Sfatiamo quindi la convinzione che si tratti di un “piatto da bento”. Non è così!
I giapponesi lo mangiano, trovano e cercano un po' ovunque. È una sorta di
merendina di riso, che si può mangiare a tutte le ore, sia per pranzo, per cena, che come spuntino!

Questa pietanza è conosciuta con diversi nomi. Spesso viene chiamato omusubi (おむすび), ma è anche conosciuto con i nomi, di gran lunga più rari, nigirimama e oninko.
 Si può levare la “o” inziale (l'onorifico) e chiamarli semplicemente musubi, nigiri, o nigirimeshi (che letteralmente sta per “Riso pressato a mano”).
Il nome, in sostanza, dipende dalla zona da cui si proviene, ma in fondo si intende esattamente la stessa identica cosa .
 

Piccole curiosità:

  •  L'onigiri è un piatto che esiste anche nelle isole Hawaii, ed è chiamato Musubi. Questo perché alla fine del 19esimo secolo, ci fu un'ondata migratoria di Giapponesi verso quelle isole, che ovviamente si portarono dietro anche le loro tradizioni.
  • Esistono degli onigiri con il ripieno dolce e si chiamano wagashi. Ma l'onigiri è concepito per essere un piatto non dolce.
  • Nel film Kamome Diner (kamome shokudo), l'onigiri ha un ruolo importante, ed è chiamato “Japanese soul food”.


 

Preparazione del classico Onigiri

Dosi per 4 onigiri

○ 4 tazze di riso
○ 2 fogli di alghe nori, tagliati in strisce larghe 3 cm
○ Sale
  ○ Ripieno (facoltativo)

Per preparare degli ottimi onigiri si dovrà utilizzare il riso caldo. Dei buoni onigiri non possono essere realizzati usando del riso freddo.

L'elemento chiave è ovviamente il riso, ma non del riso qualsiasi! Il riso deve essere della qualità adatta, cioè abbastanza “colloso” da permettere di creare quelle palline compatte che sono proprio le nostre famose polpettine di riso!
Che onigiri sarebbe se si sfaldasse??

Quindi le qualità di riso a grano lungo come il basmati e il thai, non sono adatte. È ovvio che se lasciamo scuocere il riso allora diventerà appicicoso, ma non avrà comunque un buon sapore. Il riso non dovrà mai essere scotto.
La qualità che più si presta alla preparazione di questo piatto è quella a grani medi o corti. Se non si riesce a trovare il riso Giapponese (o il riso per “sushi”) si può sostituire con il nostro Originario o con il Vialone (riso DOP della zona di Verona).
Ma azzeccare il riso giusto non è ancora abbastanza. Una componente cruciale è la sua preparazione.
Il riso si prepara in più fasi, e per ottenere una buona riuscita del piatto non bisogna saltare un solo passaggio.

Qui potete trovare una breve guida sulla preparazione del riso.

Dedichiamoci ora alla preparazione pratica!
Iniziamo dicendo che si possono realizzare sia a mani nude, che in modo più semplice, servendosi dell'ausilio di una pellicola traparente.

Bagnarsi le mani con dell'acqua fredda e cospargerle di sale.
Prendere il quantitativo di riso per realizzare l'onigiri con una mano.
Realizzare un buchetto al centro della palla e posizionare il ripieno (non più di un cucchiaino da thè)
Lavorare il riso con le mani e chiudere la palla su stessa ricoprendo il ripieno.

Per realizzare la tradizionale forma triangolare bisogna lavorare la palla con le mani realizzando i tre angoli. La prima volta non sarà facile, ma si sa, provando si imparerà.

  Avvolgere la palla con l'alga nori
  Ripetere lo stesso procedimento per il riso restante

Gli onigiri si possono preparare anche senza ripieno, quindi di solo riso, e sono altrettanto gustosi e invitanti.
Ma siccome non ci piace fare le cose a metà eccovi alcune idee per sbizzarrirvi nella preparazione dei vostri onigiri!
I ripieni tradizionali sono i seguenti:

prugna umeboshi
shake (salmone saltato)
alghe “konbu”

Come già accennato di sopra, non è necessario che l'onigiri abbia un ripieno, infatti quello tradizionale, lo shio musubi (塩むすび), non presenta ripieno, ma solamente del sale all'esterno. Non è insolito però trovare altri tipi di ripieno e in questo può accompagnarci la fantasia.
E siccome non ci piace lasciare le cose a metà, vi proponiamo anche qualche suggerimento!

  • olive tritate
  • acciughe
  • sottaceti
  • carne (pollo, manzo e maiale in tutte le salse)
  • uovo sodo
  • verdure

 


Perché l'onigiri si può sfaldare?
L'ipotesi più probabile è che il riso usato sia quello sbagliato o che il procedimento utilizzato per cuocere il riso sia stato svolto non nella maniera giusta.
Se però abbiamo usato un condimento troppo oleoso è probabile che sia l'olio del condimento a rendere il riso poco appicicoso.
 

Conservazione

  •  L'onigiri si può congelare. Basta involgerlo con la pellicola trasparente. Lo si può scongelare sia lasciandolo all'aperto a temperatura ambiente, che usando il forno a microonde. Non bisogna comunque lasciarlo troppo a lungo nel freezer, altrimenti potrebbe rovinarsi.
  • Una volta preparato, l'onigiri, durerà qualche giorno, ma ovviamente la durata dipende dal ripieno che è stato utilizzato.

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